NP-bioTech scelta per la valorizzazione degli scarti agricoli

Il Comune di Vittoria affida ad Antifemo la realizzazione di un bioreattore aerobico dimostrativo per valorizzare gli scarti agricoli provenienti da attività della serricoltura, mediante l’impiego della tecnologia multibrevettata NP-bioTech

Il territorio del comune di Vittoria (RG) presenta la più vasta area di serre a livello nazionale. Oltre 4.000 ettari di serre si estendono senza soluzione di continuita lungo la fascia costiera del Golfo di Gela, interessando anche i comuni di Acate, Comiso e Gela. La gestione della biomassa generata dagli espianti a fine produzione delle piante orticole rappresenta da tempo un problema irrisolto. L’amministrazione comunale di Vittoria, nell’ambito dell’azione FESR Sicilia 2014/2020: 1.3.2 (Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs), ha indetto un avviso per la presentazione di proposte tecnologiche atte a valorizzare le biomasse derivanti dalle attività agricole in un ottica di economia circolare, di sostenibilità ambientale e di razionalizzazione energetica. Tra le proposte presentate, l’offerta tecnologica NP-bioTech di Antifemo, start-up innovativa, è stata ritenuta meritevole di aggiudicazione. NP-bioTech è una tecnologia biocatalitica, multibrevettata, capace di condurre un processo di fermentazione aerobica accelerata e priva di emissioni odorigene.

Il progetto prevede la realizzazione di un bioreattore su scala industriale e la conduzione di alcune prove dimostrative su scarti agricoli ed agroindustriali di matrice organica. L’obiettivo è di trasformare detti scarti organici in biofertilizzante da reimpiegare nella coltivazione di ortaggi, in un’ottica coerente con il modello di economia circolare; nonché di avviare a soluzione il problema degli smaltimenti illeciti, tra cui le cosiddette fumarole. Il progetto è stato presentato dall’Istituto ISPAAM del CNR (D.ssa biologa Francesca Serralutzu) e dalla start-up innovativa siciliana Antifemo, guidata dal Dr. chimico industriale Fabrizio Nardo. Antifemo, in qualità di capofila della partnership con il CNR, condurrà la progettazione e realizzazione del bioreattore, nonché le prove dimostrative. Le attività di divulgazione dei risultati saranno condotte con la partecipazione attiva del comune di Vittoria e del Sustainable Living Lab del GAL Valli del Golfo.

Le attività di progettazione avranno inizio da subito, mentre la realizzazione ed il collaudo del bioreattore sono previste entro il mese di novembre 2023. I primi risultati saranno disponibili entro la fine dell’anno 2023. Quindi il programma sul campo appare piuttosto intenso e a breve termine. Successivamente, sulla base dei risultati, i soggetti coinvolti valuteranno l’implementazione della tecnologia su scala industriale.

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